Nuova Riveduta:

Marco 1:2

Secondo quanto è scritto nel profeta Isaia:
«Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero
che preparerà la tua via.

C.E.I.:

Marco 1:2

Come è scritto nel profeta Isaia:
Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te,
egli ti preparerà la strada.

Nuova Diodati:

Marco 1:2

Come sta scritto nei profeti: «Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, il quale preparerà la tua via davanti a te.

Riveduta 2020:

Marco 1:2

Secondo quanto è scritto nel profeta Isaia:
Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero a prepararti la via...

La Parola è Vita:

Marco 1:2

Nel libro scritto dal profeta Isaia Dio annunciò che avrebbe mandato sulla terra suo Figlio e che un messaggero speciale lo avrebbe preceduto per preparare il mondo al suo arrivo.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Marco 1:2

Secondo ch'egli è scritto nel profeta Isaia: Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero a prepararti la via...

Ricciotti:

Marco 1:2

Com'è scritto nel profeta Isaia: «Ecco, io mando il mio angelo dinanzi a te, a prepararti la via.

Tintori:

Marco 1:2

Come è scritto nel profeta Isaia: Ecco io mando innanzi al tuo cospetto il mio angelo, a prepararti la via.

Martini:

Marco 1:2

Siccome sta scritto nel profeta Isaia: Ecco che io spedisco innanzi a te il mio Angelo, il quale preparerà la tua via dinanzi a te.

Diodati:

Marco 1:2

Secondo ch'egli è scritto ne' profeti: Ecco, io mando il mio Angelo davanti alla tua faccia, il qual preparerà la tua via d'innanzi a te.

Commentario abbreviato:

Marco 1:2

Marco era figlio di una sorella di Barnaba, Col 4,10; e Ac 12,12 mostra che era figlio di Maria, una pia donna di Gerusalemme, nella cui casa si riunivano gli apostoli e i primi cristiani. Dal fatto che Pietro lo definisce suo figlio, 1Pi 5:13, si suppone che l'evangelista sia stato convertito da quell'apostolo. Marco era quindi strettamente legato ai seguaci di nostro Signore, anche se non era lui stesso uno di loro. Marco scrisse a Roma; alcuni suppongono che sia stato Pietro a dettarglielo, anche se la testimonianza generale è che, avendo l'apostolo predicato a Roma, Marco, che era compagno dell'apostolo e aveva una chiara comprensione di ciò che Pietro aveva detto, volle mettere per iscritto i particolari. E possiamo notare che la grande umiltà di Pietro è molto evidente quando si parla di lui. Quasi mai viene menzionata un'azione o un'opera di Cristo a cui questo apostolo non fosse presente, e la minuziosità dimostra che i fatti sono stati riferiti da un testimone oculare. Questo Vangelo riporta più i miracoli che i discorsi di nostro Signore e, sebbene in molte cose riporti le stesse cose del Vangelo secondo Matteo, possiamo trarre vantaggio dal rivedere gli stessi eventi, collocati da ciascuno degli evangelisti nel punto di vista che più interessava la sua mente.

Capitolo 1

L'ufficio di Giovanni Battista Mc 1:1-8

Il battesimo e la tentazione di Cristo Mc 1:9-13

Cristo predica e chiama discepoli Mc 1:14-22

Scaccia uno spirito impuro Mc 1:23-28

Guarisce molte malattie Mc 1:29-39

Guarisce un lebbroso Mc 1:40-45

Versetti 1-8

Isaia e Malachia parlarono dell'inizio del Vangelo di Gesù Cristo nel ministero di Giovanni. Da questi profeti possiamo osservare che Cristo, nel suo Vangelo, viene tra noi portando con sé un tesoro di grazia e uno scettro di governo. La corruzione del mondo è tale che c'è una grande opposizione al suo progresso. Quando Dio mandò suo Figlio nel mondo, si preoccupò, e quando lo manda nel cuore, si preoccupa di preparare la strada davanti a lui. Giovanni si ritiene indegno del più meschino ufficio di Cristo. I santi più eminenti sono sempre stati i più umili. Sentono più degli altri il bisogno del sangue espiatorio e dello Spirito santificante di Cristo. La grande promessa che Cristo fa nel suo Vangelo a coloro che si sono pentiti e a cui sono stati perdonati i peccati è che saranno battezzati con lo Spirito Santo; saranno purificati dalle sue grazie e rinfrescati dalle sue comodità. Usiamo le ordinanze, la parola e i sacramenti senza profitto e conforto, per la maggior parte, perché non abbiamo quella luce divina dentro di noi; e non l'abbiamo perché non la chiediamo; perché abbiamo la sua parola che non può fallire, che il nostro Padre celeste darà questa luce, il suo Spirito Santo, a coloro che la chiedono.

Riferimenti incrociati:

Marco 1:2

Sal 40:7; Mat 2:5; 26:24,31; Lu 1:70; 18:31
Mal 3:1; Mat 11:10; Lu 1:15-17,76; 7:27,28

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